\\\ Venerdì 20 Dicembre: BellaVista live
\\\ Start ore 22:00 \\ Free entry
\\\ Info e prenotazione tavoli: 081.5749320 – www.equobar.it
“BellaVista” è un progetto cantautoriale, d’autore, che si esprime in vari generi: dal pop al rock and roll, dal tango al funk, al manouche.
Attualmente BellaVista è composto da tre elementi: un chitarrista, un batterista e dal frontman cantante/bassista/autore e compositore delle canzoni: Enzo Fiorentino.
Quest’ultimo si definisce un menestrello che ‘saltella’ da una parte all’altra del palco, ma sopratutto da uno strumento all’altro: chitarra, piano, basso, ukulele e percussioni di ogni genere (anche improvvisate), famoso è il suo far suonare anche un pacchetto di Pringles.
Le canzoni sono accattivanti e coinvolgenti, rimangono impresse nella mente come veri tormentoni ed il pubblico non può stare fermo ad ascoltare, ma partecipa attivamente cantando con lui.
I suoi testi attraversano curiose metafore per riuscire a trasmettere una forte critica a tutto ciò che è omologazione, conformismo e falsa apparenza.
‘Come faccio ad essere anch’io un tipo alternativo…’ È la frase gridata in una delle sue canzoni: “Sei in lista?”, dove racconta la figura banale di uno ‘sfigato’, che non riesce ad entrare in un locale ‘figo, alla moda’ e che cerca di ‘assomigliare’ cambiando il suo look al tipo Alternativo. Il personaggio e la storia servono a Bellavista per sottolineare come nella società attuale sia difficile affermare le proprie idee, dovendosi sottomettere al sistema, sopprimendo la propria personalità fino ad omologarsi.
In ‘La vera bellezza’ critica, in maniera non troppo velata, l’alta società composta da dame, parvenu, politici, criminali d’alto bordo, nobili decaduti e cariche ecclesiastiche di alto livello. Enzo Fiorentino, il menestrello, rende palese il suo sfogo offensivo urlando contro quest’ambiente: ‘…ma quanto siete brutti, ma tutti tutti brutti’ e reclutando il pubblico, nella seconda parte del ritornello, a riconoscersi, nella propria semplicità come rappresentante di quella che è la Vera bellezza.
Di diverso genere è ‘Dalla stessa prospettiva di una stella’, canzone autobiografica che svela eventi importanti della sua vita, che hanno caratterizzato la sua formazione di pensiero. ‘.. Io che non ho mai terminato una corsa e avrei potuto avere sempre tra le mani il nastro bianco del traguardo, e intanto perdo, perdo, perdo…’ evidenzia lo stato d’insoddisfazione, ma allo stesso tempo è un incitamento al raggiungimento di quegli obbiettivi non ancora conseguiti.
Non è semplice descrivere questo progetto attraverso una biografia, il ‘sapore’ BellaVista arriva soltanto ascoltandoli.
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